Jeroen Smits, responsabile del riso della Commissione Europea incontra gli industriali italiani

Il futuro del riso italiano tra mercato e sfide colturali
25/11/2022
Mercato, innovazione, clima: strategie per il futuro del riso italiano
16/12/2024
Il futuro del riso italiano tra mercato e sfide colturali
25/11/2022
Mercato, innovazione, clima: strategie per il futuro del riso italiano
16/12/2024

Il funzionario europeo responsabile del riso della Direzione Generale Agricoltura è stato ospite di AIRI in una serie di iniziative organizzate dall’Associazione, tra le quali ha assunto particolare rilevanza l’Assemblea dei Soci del 18 settembre 2024. Si è trattato di un interessante momento di confronto tra industriali e Commissione Europea, alla luce delle recenti novità emerse a livello di governance e indirizzo politico in Europa.

Il Presidente Francese ha ricordato che AIRI tutela gli interessi delle industrie risiere italiane dal 1965, detenendo oggi una leadership commerciale nell’Unione Europea che arriva a coprire oltre 1/3 di tutto il consumo comunitario. Ha quindi sottolineato come la Commissione Europea debba lavorare per preservare e ove possibile, incrementare le superfici coltivate a riso in Italia ed in Europa.

Questo è possibile solo con un cambio di approccio strategico da parte di Bruxelles, che deve considerare il riso e il sistema alimentare tutto come sensibile, proteggere l’interesse di produttori e industriali comunitari. In tal senso è necessario tutelare il settore dalle importazioni non regolamentate, combattendo l’incremento delle importazioni di riso confezionato e disponendo salvaguardie adeguate qualora le importazioni dal Sudest asiatico producessero un danno.

Jeroen Smits ha focalizzato l’attenzione sulla pubblicazione di un nuovo documento di indirizzo, il “Dialogo strategico sul futuro dell’agricoltura nell’UE”, attorno a cui vi è il consenso di tutti i portatori di interesse. Tale documento mette l’accento sull’importanza di tutelare la produzione agricola come principio fondamentale di tutta la legislazione futura e interpreta la sostenibilità in modo concreto come un’opportunità.